Edoardo De Angelis è uno dei più noti e premiati registi italiani della nuova generazione.
- David di Donatello 2017 - Miglior sceneggiatura e Nomination Miglior regia per Indivisibili
- Nastri d'argento 2017 : Nomination Miglior regia per Indivisibili
- Ciak d'oro 2017 - Miglior sceneggiatura per Indivisibili
- Tokyo International Film Festival 2018 - Miglior regista, miglior attrice protagonista per Il vizio della Speranza
Diplomato in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Suo saggio di diploma è il cortometraggio Mistero e passione di Gino Pacino, storia di un uomo che sogna di fare l'amore con santa Lucia e perde la vista per il senso di colpa. Questo cortometraggio gli procura il premio della critica presso il 1° Küstendorf Film and Music Festival dove incontra Emir Kusturica e Paula Vaccaro che lo aiuteranno a realizzare il suo primo lungometraggio.
Nel 2011 realizza il suo lungometraggio di esordio Mozzarella Stories. Il regista serbo Emir Kusturica in un'intervista concessa a Il Venerdì di Repubblica ha definito Edoardo De Angelis un "talento visionario".
Tra gli interpreti Aida Turturro, Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Andrea Renzi e Luca Zingaretti.
Nel 2014, con la società fondata assieme a Pierpaolo Verga, la O' Groove, scrive dirige e produce il suo secondo lungometraggio: Perez., presentato in selezione ufficiale fuori concorso alla 71ª Mostra del Cinema di Venezia.
Nel 2016 firma l'episodio Magnifico Shock del film in tre episodi Vieni a vivere a Napoli, presentato in anteprima al Bifest.
Nel 2016 firma la regia e la sceneggiatura di Indivisibili, presentato alle Giornate degli autori della Mostra del cinema di Venezia, vincendo il Premio Pasinetti come miglior film e una menzione speciale alle gemelle esordienti Angela Fontana e Marianna Fontana. Il film vince inoltre 6 David di Donatello, 5 Nastri d'argento oltre al Premio Guglielmo Biraghi per Angela e Marianna Fontana e 8 Ciak d'oro.
Nel 2018 realizza Il vizio della speranza, che vince il premio del pubblico alla Festa del Cinema di Roma.
Dello stesso anno anche il libro dal titolo omonimo, Il vizio della speranza.